tutti i commenti


su https://sites.google.com/site/mappeegradini/ una panoramica In progetto un forum per scambio impressioni su Wikimaps
Francesco Barnaba
il giorno 27/03/12


Molto interessante E' possibile vedere altro?! Dove? su Wikimaps
Anonimo
il giorno 27/03/12


La dice lunga questa mappa!! su una strana mappa mentale
Anonimo
il giorno 27/03/12


Gli enti no profit sono regolamentati da apposite leggi dello stato e non sono una anomalia italiana, tutti gli enti no profit nei vari stati hanno agevolazioni fiscali e quant'altro. La differenza tra un ente no profit e quindi senza fine di lucro ed un ente lucrativo è proprio nei fini. Un'azienda trattiene il massimo per sè e distribuisce il meno possibile la ricchezza prodotta, è quindi un ente lucrativo. L'ente no profit funziona come un'azienda all'incontrario, trattiene il meno possibile per sè e distribuisce la maggior parte della ricchezza prodotta verso l'esterno sotto forma di aiuti economici, progetti, servizi. Perchè un ente no profit possa svolgere i propri servizi di utilità sociale ha necessità di avere dipendenti che portino avanti i progetti in modo continuativo, l'importante che il personale assunto serva effettivamente a produrre per le finalità dell'ente. Il motivo per il quale anche un ente no profit possa regolamentare con assunzioni il personale che lavora in su ONLUS, associazione a falsa finalita'
Anonimo
il giorno 23/03/12


nel menu' appena sopra il post l'ultima voce utilita' e poi email su Mario Furlan: che faccia da culo
Francesco Barnaba
il giorno 20/02/12


Salve, mi piacerebbe parlare con l'amministratore di questa pagina e' possibile'ricevere un recapito email'? Distinti Saluti su Mario Furlan: che faccia da culo
Anonimo
il giorno 20/02/12


Ok lasciamo perdere il vil denaro... ma il problema e' un altro.. avete mai avuto a che fare con un sysop di wiki?? Per giunta assolutamente anonimo che si permette arbitrariamente di cancellare o modificare i vostri post senza nemmeno informarsi? Ma quale liberta'?? Wiki(truffa) e' un lager. su l'inganno delle onlus: wikipedia
Anonimo
il giorno 28/01/12


...bisognerebbe essere nel pezzo per dire certe cose. APPUNTO! e credo che lei non abbia mai avuto occasione di entrarci su Mario Furlan: che faccia da culo
Anonimo
il giorno 26/01/12


tu pensa solo ai 500.000 dollari ricevuti da google. Poi pensa a una persona qualunque nelle stesse condizioni, i fondatori di mozillafondazione (firefox), patrimonio personale oltre 100 milioni di dollari ciascuno e poi fai le tue conclusioni Ma quella e' solo una voce. Sei tu che decidi chi assumere per far funzionare i server, e quello ti rifa' il favore (se non e' gia' un tuo famigliare) L'elenco continua, basta cercare.. su l'inganno delle onlus: wikipedia
Francesco Barnaba
il giorno 19/01/12


pero` wikipedia continuerai ad usarla, vero? E poi esattamente cosa vuol dire "gestire i server del quinto sito piu' visitato al mondo e' fonte di un buon reddito"? Fonte da dove? Sicuro di sapere cosa sia un server? su l'inganno delle onlus: wikipedia
Anonimo
il giorno 05/01/12


non è assolutamente facile gestire una associazione . Facile parlare male ...bisognerebbe essere nel pezzo per dire certe cose. Io adoro Mario e lo sostengo. Biagio Maimone su Mario Furlan: che faccia da culo
Anonimo
il giorno 08/11/11


complicato! su materia e pensieri
cooksappe
il giorno 09/10/11


sembra beautiful ok perfetto.. aspettiamo l’esito ,se veramente hai fatto questo esposto alle autorità competenti complimenti ,significa che credi in quello che dici .adesso aspettiamo al contromossa di Riccardo anche se a mio avviso si poteva risolvere diversamente davanti a un bel caffè senza andare per vie legai con querele (inevitabile da parte di Riccardo ne va della sua immagine )e robba varia su o fai profit o fai non profit
adriano
il giorno 22/09/11


oggi, anche a seguito degli inviti a ricorrere alle carte bollate ho inviato un esposto alla agenzia delle entrate del Veneto cui seguira’ un esposto alla finanza ed agli altri enti preposti al controllo delle attivita’ degli operatori ONLUS Spett.le. Agenzia delle Entrate, scrivo per chiedere la rielaborazione del permesso di potere accedere alla lista 5 per mille alla “Sulle Orme dei Servi ONLUS”, a seguito della negazione dei titolari di questa onlus a rendere pubbliche le cifre delle donazioni ricevute e delle effettive destinazioni, azione che fa pensare ad un uso illecito di queste somme Richiesta alla vostra agenzia a cui fara’ seguito un esposto alla finanza nei termini dello scritto seguente: Spett.le. COMANDO GUARDIA DI FINANZA OGGETTO: Truffa ai danni della collettivita’ il sottoscritto … residente in …comune…via…tel… E’ mia intenzione presentare un esposto per truffa ai danni della collettivita’ da parte di Riccardo Friede, collaboratore della “Sulle Orme dei Servi ONLUS su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 22/09/11


Signor Piazza Pietro scrive:Sono in possesso di copiosa documentazione che attesta ciò che dico. Io le rispondo e' come mai con tanto di documentazione si sta rivolgendo al web per '' Diffamare Mario Furlan? Inoltre per anni, hanno utilizzato mano d'opera in nero e clandestina; la mia attuale compagna, per esempio, rumena, ha lavorato 32 mesi, senza passaporto e permesso di soggiorno, pagata 400,00 euro al mese, con un impegno medio di 6 ore al giorno. Carissimo qui si sta '' macchiando da solo'' visto che lei si reputa cosi '' Onesto'' la sua ragazza nn doveva accettare tali condizioni! poi la sua ragazza senza permesso di soggiorno ''Rumena'' cosa ci fa in Italia? mi auguro che si assumi tutte le responsabilita' di cio che afferma , al quanto fa pure sgomento leggere che diffama anche la sua ragazza! poi basti che lei se la sposi e prende il soggiorno giusto di 5 anni poi divorzia e chi se visto se visto...Tipico di extracomunitari che vengono in italia a recitare '' su Mario Furlan: che faccia da culo
Anonimo
il giorno 18/09/11


ascolta io non capisco il perche di tanta rabbia (P.S non lo conosco quindi non sono di parte ) io credo tutti debbano avere dei tornaconti come sicuramente avrai tu se fai questo lavoro le spese e il necessario per andare avanti e d’obbligo….poi se hai sicurezze e conferme di quello che dici rendilo pubblico saremo noi a darti ragione, le tue parole sono quelle di un invidioso che arriva sempre secondo se non terzo anche perche se c’era una briciola di verita l’avresti scritta in caratteri cubitali non so se te ne rendi conto nn stai facendo una bella figura a mitragliare una persona che “fino a PROVA CONTRARIA” fa il suo lavoro ansi credo che per parlare cosi evidentemente e sicuramente lo ammiri per la sua bravura quindi potevi essere piu furbo e fartelo amico e magari farti rivelare qualche segreto del mestiere ti ripeto se hai sicurezze pubblicale anzi denuncia lui e la sua associazione se nn le hai basta che NON STAI FACENDO UNA BELLA FIGURA questo blog e letto da tantissime su o fai profit o fai non profit
adriano
il giorno 16/09/11


Hai ragione, Riccardo e gli altri si sono intascati un sacco di soldi che la povera gente pensava invece di dare ai poveretti in india che muoiono di fame e malattia! le cose che dici sono gravi e orme dei servi dovrebbe chiudere, riccardo e gli altri essere indagati. se tutto ciò è vero porta delle prove, altrimenti sarebbe giusto che tu fossi denunciato per calunnia e dessi qualcosa in beneficenza così impari davvero quanto va ai progetti, quanto alle spese e quanto (non) va ai volontari. riccardo si è comportato onestamente con te dicendoti come fare, quindi “robin hood dei poveri”, porta le prove e noi ti seguiremo, altrimenti infilati un calzino in bocca e cerca la maniera di uscire dai tuoi labirinti (pippe) mentali… su o fai profit o fai non profit
Alessandro Albergamo
il giorno 15/09/11


(dal blog http://www.fundraisingkmzero.it/la-mia-india-esperienza-per-il-cuore/#comments) …chapati, verdure e pollo speziati non ci fai più caso, e le tue mani sono molto più pratiche delle posate. “Sulle Orme dei Servi” raccoglie 15000-20000€ all’anno con: 5 per 1000 donazioni su progetti o aree geografiche (es: Tamil Nadu, Bolivia, Mozam… per chi non conosce il mondo delle onlus, i 15000-20000 sono da intendersi almeno 35000-40000€ all’anno La differenza direttamente nelle tasche di Friede e compagnia In meno si e’ e piu’ grande e la propria fetta.. su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 15/09/11


mi sa che qui ci sta un pizzico di gelosia nei riguardi di chi sa fare bene il suo lavoro io non darei piu spazio e inviterei il tipo a pensare a se stesso senza sparare a raffica sulla folla….. su o fai profit o fai non profit
adriano
il giorno 06/09/11


Mi scuso con Chiara, Francesco e Alessandro per aver in qualche modo provocato loro inutili perdite di tempo e accumuli di bile! Grazie comunque delle vostre parole! Francesco, con l’augurio che grazie ai tuoi gradini e alle tue mappe tu riesca ad uscire dagli angusti e deprimenti labirinti mentali in cui ti sei rinchiuso, ti saluto! Ogni bene! su o fai profit o fai non profit
Anonimo
il giorno 05/09/11


dalle realtà con cui collaboro a vario titolo e che tu hai deciso di chiamare in causa, muoviti per la vie ufficiali, cioè i loro uffici e le raccomandate con ricevuta di ritorno. Le cose (vere) che dovevo e potevo dirti te le ho già dette, per cui non ho altro da aggiungere. Ricordati di tenere per buono e definitivo questo mio ultimo commento, perché avrò cura di non rispondere alle tue future sollecitazioni, indipendentemente che siano cortesi o seriose o canzonatorie, nè sui tuoi blog, nè sul mio, nè su quello di altri, nè su altri media. Lascio ad altri l’onere di sopportare le tue provocazioni e le tue sparate a vuoto. Eventuali ‘ultimatum’ del tipo “se non rispondi entro tale data vuol dire che ho ragione io” e cavolate simili trovano risposta in queste righe. su o fai profit o fai non profit
Anonimo
il giorno 05/09/11


Tornato dall’India giusto ieri. Ho appena finito di leggere commenti, risposte, offese, deliri… Chiudo qui i miei messaggi e la “conversazione” con Francesco Barnaba, perché credo che il tempo sia davvero troppo prezioso per buttarne via ancora in questa battaglia persa con te che hai deciso di non capire, di non informarti, di non voler imparare, di rifiutare i fatti. Avrebbe senso continuare se la tua fosse una “voce del dissenso”, ma la tua caccia alle streghe é talmente ridicola e grottesca che, ahimè, non vedo proprio come tu, io o chiunque altro possa cavarne un ragno dal buco. Parti da preconcetti e vuoti informativi, ti muovi attraverso le tue illazioni e i tuoi errori e giungi al traguardo con conclusioni già preconfezionate: il fallimento totale della logica e del dialogo. Ti lascio riconfermando tutto quanto ho scritto finora in questo e nei miei precedenti commenti ai tuoi post e in qualsiasi altro dove io abbia scritto e scriverò. E’ tutto vero, per cui se sei su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 05/09/11


Il sentirmi giudicata per la tremenda e criminale scelta di fare un periodo di assoluto volontariato (nè vacanza nè lavoro retribuito), conoscenza e condivisione spesandomi viaggio, vitto e alloggio è la prova più palese della tua ignoranza o disonestà (ancora non ho ben capito) intellettuale. Non accetto il sentrimi dire “a patto che”. Non ti devo spiegazioni. Io non scendo a patti con te, caro Barnaba. Un saluto. Chiara su o fai profit o fai non profit
Chiara Arroi
il giorno 01/09/11


le menzogne di chiara arroi: afferma che prestano la loro opera in modo TOTALMENTE gratuito “Le organizzazioni che operano in questo settore erogano servizi alla comunità in modo TOTALMENTE gratuito perchè credono nel valore della solidarietà e perchè in molti casi sopperiscono alle deficienze dello Stato” salvo poi smentirsi una riga sotto “ Il profitto (prerogativa delle aziende) deriva da un dislivello tra entrate e uscite. tale dislivello non può esistere nel non profit: entrate e uscite si equivalgono” dove conferma l’esistenza di generiche entrate che sarebbero uguali alle uscite In realta’ solo il 20-30 per cento di quanto arriva alla magggioranza delle onlus va a progetto: il resto va a finire direttamente nelle tasche di questi finti paladini dei piu’ svariati diritti, che poi guardacaso non sono mai i loro diritti, come quei volontari per dirne una che si occupano a man sbracciate dei senzatetto senza aver mai dormito una notte fuori, segno inequivocabile di terzi e quarti su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 01/09/11


Ciao cari, davvero ammiro il vostro stile, la vostra educazione ed il rispetto per le regole civili nei confronti di quel povero idiota di Barnaba. Barnaba è irritante come un foruncolo rettale ma non perchè Riccardo sia incriticabile ma, come sottolineate tutti, per l’ignoranza, la presuntuosa ignoranza e arroganza con cui vengono fatte le insinuazioni, per la rozzezza mentale, per quel semplicismo travestito da Robin Hood de noantri, così triste e ridicolo. Ridicolo ma pericoloso, perchè rimanda allo sfaldamento critico e mentale di tanta parte sociale da questa o dall’altra parte della barricata. Mi creda, Sig. Barnaba, prendersela con Riccardo è davvero la scelta più imbelle che poteva adottare per passare il tempo. Non si affatichi a rispondere: non mi interessa il suo pensiero. su o fai profit o fai non profit
Francesco
il giorno 30/08/11


Caro Francesco, la tua ignoranza, nel senso proprio del termine, è l’unico male di cui dovresti preoccuparti per porvi quanto prima rimedio. Non sai davvero di cosa stai parlando. Sara Boschetti su o fai profit o fai non profit
Sara Boschetti
il giorno 19/08/11


Scusate, ho sbagliato a scrivere il cognome: Chiara Arroi. Albergamo è solo in onore di Alessandro, grazie al quale sono venuta a conoscenza di questo carteggio! su o fai profit o fai non profit
Chiara Arroi
il giorno 18/08/11


... profitto (prerogativa delle aziende) deriva da un dislivello tra entrate e uscite. tale dislivello non può esistere nel non profit: entrate e uscite si equivalgono. Tutto ciò che entra deve essere reinvestito per i fini, gli scopi e i progetti dell’organizzazione. Qualsiasi organizzazione seria, nel momento in cui tu lo chiedi ti dice chiaramente che percentuale della donazione va al progetto e che percentuale va ai costi di gestione: E si caro Barnaba, perchè anche le non profit hanno le loro spese (se vogliono sopravvivere, e investire al meglio in servizi sempre più efficienti e di aiuto alla comunità). Relativamente a tutti i tuoi precedenti commenti, è chiara la tua scarsa conoscenza degli aspetti legali e organizzativi degli ebnti del terzo settore. Quindi prima informati e poi si discute da persone civili. Anarchico non necessariamente equivale a maleducato e tracotante. su o fai profit o fai non profit
Chiara Albergamo
il giorno 18/08/11


ma credo che in realtà questo barbaba sia solo un provocatore, una sorta di Paolini l’incubo dei tg…per inciso anche io sto per partire alla volta della Tanzania con una piccola associazione spesandomi vitto, alloggio, viaggio, vaccini ecc: ho scelto cioè di svolgere un periodo di volontariato nell’unico periodo libero che avevo a disposizione. Trattasi però solo di 1 mese, perchè è chiaro che non si può sopravvivere economicamente lavorando 8 ore al giorno (minimo) e per 365 giorni all’anno da volontario (o meglio lo farò una volta arrivata alla pensione!). il non profit non è ambiguo; lo sono forse alcune realtà, ma non tutto il non profit. Le organizzazioni che operano in questo settore erogano servizi alla comunità in modo TOTALMENTE gratuito perchè credono nel valore della solidarietà e perchè in molti casi sopperiscono alle deficienze dello Stato. Il.... su o fai profit o fai non profit
Chiara Albergamo
il giorno 18/08/11


P.S.: ti auguro, in futuro, che né te né alcuno dei tuoi cari abbia bisogno di realtà del terzo settore come queste, che lavorano tanto e in maniera trasparente, senza nulla rubare, per il prossimo! http://www.hospiceseragnoli.it/assistenza.html http://www.ant.it/pubb/index.php http://www.casasantachiara.it/ http://www.arcacoop.com/ http://www.alberodicirene.org/ e tante altre! su o fai profit o fai non profit
Alessandro Albergamo
il giorno 18/08/11


riccardo non puo’ leggere e commentare, dice, aspettiamo allora il suo ritorno fra 15 giorni e le sue continue prese per i fondelli su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 18/08/11


Francesco, sei un “poveretto” (dalle mie parti si dice così) perché nonostante l’invito di Riccardo ad aspettare il suo ritorno continui a “diffamare” lui e il suo operare. Ma si sa, i “codardi hanno riluttanza nei confronti del dovere”. Ad ogni modo, conoscendo personalmente Riccardo e mettendoci le mani sul fuoco (se ne avessi 3 le metterei tutte) che le sue intenzioni sono trasparenti e oneste come lui, ti invito a lasciare perdere questo tuo astio senza senso documentandoti e (magari) trovando qualcosa di più equo e produttivo da fare nella vita. Se ciò non volessi farlo, rispondo anche a nome di Orme dei Servi specificandoti 2 cose: Riccardo non è un collaboratore (che modo meschino da parte tua di insinuare un dubbio su un suo eventuale ritorno economico!) ma un volontario; l’associazione Orme dei Servi non è un ente pubblico, ma privato! In questo modo dimostri proprio di essere completamente al di fuori di ogni tipo di discorso, perché proprio non vuoi informarti su come e per su o fai profit o fai non profit
Alessandro Albergamo
il giorno 18/08/11


richiesta a http://ormedeiservi.blogspot.com/: buongiorno, scrivo a seguito delle incomprensibili dichiarazioni di un vostro collaboratore, Riccardo Friede, che commentando su di un blog (http://gradiniemappe.wordpress.com/2011/07/28/o-fai-profit-o-fai-non-profit/) annunciava di partire per le vacanze salvo poi postare sul suo di blog (http://www.fundraisingkmzero.it/si-parte-via-verso-lindia/) l’intenzione di partire per l’india a seguito della vostra onlus. La prima impressione e’ ma cosa fa, approfitta dei soldi di poveri e bisognosi per alleggerire le spese delle vacanze? Fiducioso che non e’ cosi’, voglio pero’ approfittare della legge sugli enti pubblici come il vostro per chiedere il resoconto di tutte le spese di questo periodo, perche’ forse certe volte e’ meglio non fidarsi. Chiedo quindi in via ufficiosa queste cifre riferite alle spese sostenute a favore di Riccardo Friede per il suo viaggio in india milano, 18 agosto 2011 francesco barnaba su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 18/08/11


Grazie La Nove e Alessandro di contribuire alla discussione! Prima di partire per l’India, volevo dire ancora due cose: - Alessandro, non credo granché sulle querele. Bene o male, Francesco ha diritto di dire quel che dice e di cercare le risposte. Così come ha il dovere di parlare da persona informata e quello di evitare le accuse infondate. Gli strumenti per sapere e capire cos’è una “onlus”, qual è il concetto aziendalistico di “profitto” e di cos’è un “volontario” ce li hai tutti a portata di mano (bilbioteche, siti, sportelli comunali e di associazioni di categoria…)… Quindi, Francesco, hai un diritto e due doveri. E’ bene che ognuno si assuma le proprie responsabilità, no? - Consiglio poi a Francesco di lasciare perdere un po’ l’esercizio dell’intelligenza logica (che dimostra di avere in grande abbondanza) e di fare un po’ di esperienza sul campo emotivo e praticone del non profit che pullula in ogni dove… non so, in parrocchia, con gli scout, con i telefoni amici, gruppi su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 16/08/11


caro richi, secondo me sai quale sarebbe la soluzione migliore per il caro francesco? una bella querela, poi un bella (e costosa) indagine e analisi per capire che sta proprio facendo la pipì fuori dal water… sto esagerando? sono andato a leggere anche altre diffamazioni che ha scritto su altre associazioni del suo territorio, mi pare incredibile che nonostante la tua (e loro) disponibilità a verificare con i proprio occhi e a toccare con le proprie mani, sto qua si permetta di continuare a scriverti cose del genere, soprattutto quando di mezzo ci sono finanziamenti delle fondazioni, che certo non si fanno prendere per il naso da un ragazzo! almeno belpietro si documenta prima di dare aria alla bocca, sto qua invece è peggio! su o fai profit o fai non profit
Alessandro Albergamo
il giorno 16/08/11


In effetti dopo aver letto tutta la discussione di cui sopra la domanda che più mi viene in mente è proprio questa: da dove viene tanta sfiducia? Che dire…c’è ancora tanto da fare per sfatare questi luoghi comuni sul no profit che spreca o che raccoglie fondi per i privati e non per chi ne ha bisogno! Riccardo non farti venire un fegato grande così che non ne vale la pena…e Francesco, magari informati prima di puntare il dito! Sparare cattiverie senza controllare prima di aprir bocca non è proprio un segno di saggezza… Buona estate a tutti! su o fai profit o fai non profit
La Nove
il giorno 16/08/11


Detto questo, se vogliamo continuare questa discussione ti chiedo di appurare prima di schernire, perché se vuoi andare a parare sul malaffare sprechi tempo ed energie preziose e diventiamo tutti nervosi per niente. Ti dico anche che dal 17 agosto sarò in vacanza in India (e prima che tu mi chieda con che soldi ci vado, sono mesi e mesi e mesi di risparmi e rinunce per racimolare €1500) fino al 3 settembre, per cui se per caso non risponderò ad altri tuoi commenti sai anche che sarò in viaggio e non starò facendo un silenzio complice o un “chi tace acconsente” o cose ti questo genere. Spero che tanta disponibilità (forse anche troppa per i toni che stai usando) ti faccia sentire meno preso in giro. Ripeto ancora una volta, vieni a toccare con mano e spazza via i pregiudizi. E infine lascia che ti faccia una domanda: da dove ti arriva tanta sfiducia? Un saluto e ogni bene! su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 15/08/11


Proprio quel che dicevo: purtroppo non conosci il mondo non profit e i suoi aspetti legali ed organizzativi, quindi parti da dei pregiudizi e “luoghi comuni” per poi giungere a conclusioni sbagliate o almeno frettolose. Il patrimonio della fondazione é del tutto separato da quello dei suoi amministratori (pensa, addirittura da quello del fondatore!), così come accade in qualsiasi fondazione, ed è disponibile solo per i fini fissati nello statuto della fondazione (in questo caso, aiutare le persone con disagio economico, anziani, disabili e minori) e ogni uso diverso é di fatto un atto illegittimo. Sono le basi del codice civile e del diritto privato, dacci un’occhiata. Quindi per cortesia, attento a quando punti il dito e urli, perché nel caso di specie rischi di dire cose ridicole e sbagliate. Per quanto riguarda le imprese fornitrici, non c’erano rapporti di parentela nè di amicizia. Come ti ho già scritto, preventivi alla mano si é scelta sempre la miglior qualità/prezzo. Spero che su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 15/08/11


ma mi stai prendendo in giro? il tuo capo e la fondazione sono la stessa cosa, cioe’ lui chiede soldi per gli svantaggiati e poi se li tiene? E’ proprio furbo il tuo capo. Per quanto riguarda le imprese fornitrici chiedevo che rapporto di parentela hanno con il tuo capo: fratelli, cugini, conoscenti o solamente amici? su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 15/08/11


Gli appartamenti saranno (i lavori non sono ancora finiti) una proprietà della fondazione. La fondazione gestisce i 200.000€. I lavori sono eseguiti da imprese fornitrici dopo lunghi confronti di preventivi e strettissimo controllo contabile durante l’esecuzione lavori. L’ente gestore dei 200.000€ é la fondazione nella persona del suo amministratore cioè il mio “capo”, che é il legale rappresentante dell’ente e quello che prende 1200€ di cui sopra. Tutto qua. A quali conclusioni vuoi arrivare? Ti ripeto, ti invito a venire a vedere coi tuoi occhi, a toccare con mano, a conoscere e comprendere. Segreti non ce ne sono. Ogni bene! su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 15/08/11


approfitto dell’invito di riccardo friede a fare domande specifiche per chiedere un due tre precisazioni: a chi appartengono, sono intestati gli appartamenti? che rapporto c’e’ tra chi gestisce i 200.000 euro e chi esegue i lavori? che lavoro fanno i gestori dei 200.000 euro? su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 15/08/11


Grande Richi! Purtroppo la disinformazione e la non conoscenza di come vanno le cose fanno partire in quinta le persone e fanno tirare loro delle conclusioni completamente senza senso! Prima di gettare fango su onlus (che poi non vuol dire niente: sei una coop? sei una odv? sei una ong? perchè in base a ciò che sei le cose cambiano un bel po’!) e su lavoratori seri, professionali, motivati e sottopagati bisognerebbe sapere quello che fanno queste onlus, per chi lo fanno, il modo in cui questi lavoratori lavorano, la maniera in cui questi soldi vengono raccolti e spesi. Sinceramente mi sento molto offeso dalle parole di uno che, senza informarsi, dice che il terzo settore e noi del terzo settore non paghiamo tasse e servizi, “mangiamo” i soldi dei privati e del pubblico… basta con questa storia del non profit col passamontagna, e ringraziamo che nonostante tutto ci siamo ancora! su o fai profit o fai non profit
Alessandro Albergamo
il giorno 12/08/11


E dimenticavo: hai ragione, é vero che non mi spettano i 200.000€ concessi alla “mia onlus” (anche se sono solo un dipendete, ed essendo una fondazione di fatto non é di nessuno). Quei 200.000€ sono vincolati alla costruzione di gruppi appartamento per persone disabili adulte coi genitori anziani! Faranno fede le relazioni di avanzamento lavori, le visite in cantiere, la documentazione contabile inviata. Vieni a vedere anche tu Francesco a vedere coi tuoi occhi cosa stiamo combinando, volentieri! Solo le spese di trasferta ti chiedo di sostenerle tu, perché preferiamo di gran lunga risparmiare su questi costi e investire nei servizi alla persona. Ancora un saluto! su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 12/08/11


Detto questo, dato il servizio che si rende alla comunità arrivando anche e soprattutto dove il settore pubblico NON arriva (venendo così meno ai suoi doveri), il minimo che si possa dare alle onlus é una serie di belle agevolazioni! Ti informo per altro che le agevolazioni postali sono ormai sospese da molti mesi. I computer invece dove lavoro io usiamo i nostri personali (comprati con il proprio stipendio) e ne abbiamo recuperati 5 dall’Agenzia delle entrate che ne ha dismessi migliaia (tutti in buonissimo stato: è una maniera curiosa di far girare i soldi, no?). Invece i software vengono offerti da grandi imprese private per tramite di altri enti del terzo settore, per cui al limite ci perde qualcosa il produttore, ma la comunità invece nulla (cosa che normalmente avviene a causa di certi sistemi di regalie da parte degli enti pubblici, più o meno legali). Poi, sfortunatamente buoni e cattivi ci sono anche nel non profit, ma parliamo dei singoli casi e delle persone che li generano su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 12/08/11


Credo di capire da dove parte il tuo fervore: non sai bene da dove arrivano i 200.000€ e a che cosa servono, ma per quello ti invito a leggere con attenzione il sito http://www.villaggiosolidale.it oppure a farmi domande specifiche. Posso però dirti che il mio “profitto personale” é di appena 900€/mese (netti) e che non ho MAI ricevuto provvigioni, nè per questo nè per altri risultati, a differenza di chi fa profit veramente, magari vendendo assicurazioni svantaggiose o prodotti finanziari tossici. L’affitto, le bollette, le spese di casa, qualche piccolo sfizio me li pago coi 900€ (uniti allo stipendio poco maggiore della mia fidanzata) che é una retribuzione minima per il risultato raggiunto e non proporzionale ad esso, contando poi che quel progetto é una delle altre tante cose da seguire tutti i giorni, lavorando e non per volontariato. Il mio mestiere é molto bello, come é bello per chi gestisce un bar gestirlo con passione quando può. Anche se sottopagato (pensa che il mio “capo su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 12/08/11


o fai profit o fai nonprofit, nel senso che non sono piu’ ammissibili posizioni come la tua che pur appartenendo alla categoria profit vai in giro a destra e a sinistra a nome delle piu’ svariate categorie di svantaggiati per un tuo profitto personale. Quindi non ti spettano i 200.000 euro che sono stati concessi a te ed alla tua onlus, perche’ ottenuti mentendo, facendo credere di agire per il bene del prossimo quando invece l’unico tuo interesse e’ come da commento, pagare l’affitto. Che poi sara’ ancora possibile per quelli come te lavorare per le onlus, ma non alle condizioni di oggi. In particolare sarete allineati ai gestori di bar, per esempio, quindi dovrete pagare le tasse come tutti e niente agevolazioni, come computer e software a sbafo o posta a costo ridotto, se ce la fate. Altrimenti cambiate mestiere su o fai profit o fai non profit
francesco barnaba
il giorno 12/08/11


Ciao Francesco! Avevo già letto un tuo commento nel blog di Melandri, ora leggo questo post. Ma, purtroppo, non ho capito ancora il senso delle tue considerazioni, che mi suscitano una grande curiosità. Mi illumini? Grazie su o fai profit o fai non profit
Riccardo Friede
il giorno 12/08/11


grazie un attestato di stima fa sempre piacere su rewind antiforum
francesco barnaba
il giorno 28/07/11


francesco sei un coglione su rewind antiforum
Anonimo
il giorno 27/07/11


cancella Cancella tutto e manda i soldi a me Che te li tengo io su PayPal fa tutto da se'
francesco barnaba
il giorno 09/07/11


che consigli? accetto o mi cancello? io lo uso solo per ebay e non ho un vero e propri "saldo"...ho visto che ci sono nuove tariffe per le transazioni...conviene? su PayPal fa tutto da se'
Anonimo
il giorno 08/07/11


ah, dimenticavo: lo sai che caritas trattiene per se l'80 per cento delle donazioni che riceve? Soldi che chiesti per gli alluvionati vengono utilizzati poi per imbiancare la casa del prete di turno? su pubblicita' tarocca
francesco barnaba
il giorno 12/06/11


mentre sul tuo sito http://www.bambini.it/ inviti a donare, sempre per caritas, per i bambini del pakistan Hai conoscenti anche li'? Lo sai che dire collaboro con caritas vuol dire ricevere delle cose in cambio, e quindi avere un guadagno derivante da sciagure come terremoti ed alluvioni? Ti sembra corretto? su pubblicita' tarocca
francesco barnaba
il giorno 12/06/11


Ciao per favore dato che faccio parte da un anno dei city angels e non mi sono accorto da tale cose potresti spiegarti meglio? Sede in Romania, non mi sembra che i city abbiano tale sedi?!?! Grazie delle informazioni su Mario Furlan: che faccia da culo
Anonimo
il giorno 04/05/11


La frase "anche se questa in verita' e' una pubblicita' fraudolenta perche' lucra sulle spalle della povera gente" é inesatta. Il banner Terremoto in Abruzzo é quello che la Caritas Ambrosiana ha mandato a coloro che hanno aderito alla sua campagna per la raccolta fondi per i progetti destinati al ripristino dei danni del terremoto in Abruzzo e punta alla pagina: http://www.caritas.it/terremotoinabruzzo.html Lo mantengo acceso perchè ho conoscenti in Abruzzo e collaboro con Caritas Ambrosiana. Alessio Sperlinga su pubblicita' tarocca
Alessio Sperlinga
il giorno 29/04/11


penso sarebbe giusto che tutte le ONLUS dichiarino sul proprio sito le spese che hanno:affitto,stipendi,auto in leasing etc.ma la TRASPARENZA rimane ancora un sogno lontano. su ONLUS, associazione a falsa finalita'
Anonimo
il giorno 27/03/11


a me pare chiaro,infatti dicono, dona ad ONLUS... tu donando ad ONLUS, non sai effettivamente che fine faranno i tuoi soldi, loro ti dicono solo che sono bravi ed aiuteranno i poveri.. Sono sicuro però che la maggior parte se li intascheranno ed ai poveri arriverà una minima parte mentre il resto verrà spartito per "il bene dell'azienda" in macchine case e quant'altro. su ONLUS, associazione a falsa finalita'
Anonimo
il giorno 02/03/11


vuole un equo compenso? Lo dichiari Non imbrogli il prossimo dicendo (soprattutto dalle pagine di richieste donazioni) che lo fa per il bene dell'umanita' su ONLUS, associazione a falsa finalita'
francesco barnaba
il giorno 15/02/11


dal punto di vista pratico? decidano gli utenti se i loro schermi devono essere visibili a tutti o meno, sono forse minorenni? su Diritto all'autodeterminazione: le nuove regole
francesco barnaba
il giorno 11/02/11


Se sono un medico e ho studiato 10 anni per arrivare ad avere la mia formazione; se sono un avvocato e ho studiato altrettanto tempo; se sono un semplice esperto di marketing o quant'altro. Ed essendo una figura qualsiasi di professionista, non avendo soldi a sufficienza per vivere, perché non sono ricco, per quale motivo non posso dedicarmi al volontariato ricevendo un equo compenso? E dall'altro lato. Se ho un'associazione onlus e ho assolutamente bisogno di fare lavori di segreteria perché devo gestire centinaia di contatti ogni giorno, e ovviamente nessuno lavora tutto il giorno a gratis, perché non posso pagare il lavoro di una persona? Ovvio vedo difficilmente immaginabile che una onlus paghi 3.000€/mese una segretaria o 50.000€ un medico. Ma se gli stipendi sono in linea con la media del settore...mi chiedo, perché no? Sono uno studente universitario. Non ho onlus né ho avuto mai a che fare con le stesse. su ONLUS, associazione a falsa finalita'
Anonimo
il giorno 09/02/11


Molto interessante questo post, ci devo riflettere, anche perchè io, concordo appieno dal punto di vista teorico, mentre dal punto di vista pratico la cosa mi lascia molti dubbi. su Diritto all'autodeterminazione: le nuove regole
enrico
il giorno 09/02/11


appunto, vi sono veri professionisti Ma lo statuto delle onlus non recita "senza lucro"? Cosa c'entrano i professionisti con il denaro destinato a poveri e bisognosi? Chi ha dato loro il permesso? su ONLUS, associazione a falsa finalita'
francesco barnaba
il giorno 03/12/10


Invito il signore che ha scritto tutte le assurdità del caso a lavorare lui GRATIS presso una ONLUS per 46 ore la settimana ed aiutare più di 3000 persone l'anno avendo una preparazione specifica. In queste associazioni vi sono veri professionisti ed è proprio per trasparenza è corretto che abbiamo dei dipendenti, per evitare truschini di cui proprio lui parla. E' giusto che vi sia personale preparato e dunque retributo. Capisco però che non lavorando nel settore non ne capisca molto... su ONLUS, associazione a falsa finalita'
Anonimo
il giorno 03/12/10


Gentile Signore, Lei è molto male informato e dunque pubblica delle informazioni scorrette in quanto tutte le onlus possono avere al loro interno dei dipendenti. Si informi meglio presso un professionista che possa darle informazioni corrette circa la gestione di una onlus per evitare di diffondere idiozie. Informerò comunque l'ACU dell'esistenza di questo blog e delle notizie diffuse dallo stesso. su ONLUS, associazione a falsa finalita'
Anonimo
il giorno 03/12/10


per intanto se il sig Jimmy Wales ha diritto a una paga dovrebbe specificare "io guadagno tot al mese con wikipedia" e non mentire facendo credere che lo fa per il bene dell'umanita' su l'inganno delle onlus: wikipedia
francesco barnaba
il giorno 26/11/10


seconde te dovrebbe fare tutto gratis e te avere il guadagno? come si vede che sei un italiano su l'inganno delle onlus: wikipedia
Lo Sperone Gargano
il giorno 26/11/10


grazie dell'informazione. Per intanto io ho gia' fatto il primo passo, inviando una richiesta amichevole (lei lavora in qualche onlus, vero?) Spett.bile ACU, scrivo a proposito di un illecito nello Statuto della vostra associazione, che gode di benefici non spettanti giocando sulla ambiguita' lucro-non lucro ed azienda-dipendenti, ingannando i finanziatori-donatori. Inganno che gia' si intravede dall'uso di una forma dispregiativa del guadagno nello statuto, chiamato lucro per far credere che il guadagno illecito non va bene ed il guadagno lecito, come lo stipendio, va bene quando invece questo non corrisponde al vero. Perche' l'ACU e' di fatto una associazione il cui fine e' il guadagno, celato sotto la voce "stipendi, consulenze, ecc" fatte passare per necessarie giocando sull'altra distinzione tra azienda e dipendenti, e facendo credere che solo l'azienda debba essere senza fini di lucro e non i dipendenti. Avendo inoltre in questa maniera accesso illegale a finanziamenti, su ONLUS, associazione a falsa finalita'
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francesco barnaba
il giorno 08/11/10


Probabilmente l'ACU la querelerà per diffamazione, ed avrà fatto bene. Saluti. su ONLUS, associazione a falsa finalita'
Anonimo
il giorno 08/11/10


il cartello e' solo indicativo, quando sono tornato dopo (circa) 15 giorni non c'era piu' quello originale e quindi ho adattato il nuovo con la cancellazione della cifra in alto e con la copertura della scritta fidaty, per dare l'idea di come era il cartello (comunque e' vero che potevo specificare) Per quanto riguarda Photoshop ho fatto una modifica grezza perche' si capisse che l'immagine era modificata, e poi per una questione di gerarchia, si guadagna di piu' a vendere un concetto che non una immagine, se guardi nel menu di sinistra ce n'è qualcuno Ti interessano? Vuoi acquistarne qualcuno? su la prima volta
francesco barnaba
il giorno 07/11/10


Forte, sei tornato due settimane dopo il 28 Ottobre (data che si legge dal primo cartello), quindi il 13 Novembre ?? Hai inventato la macchina del tempo oppure é solo il troppo alcol ???? PS: quando cancelli le scritte almeno usa un programma decente, se non riesci con Photoshop almeno Gimp... su la prima volta
Luca Masini
il giorno 06/11/10


scusa ma non vedo un collegamento tra il tuo 3d worlds ed un qualche mio post Associazione frettolosa? Grazie comunque per il commento su Perchè gradini e mappe?
francesco barnaba
il giorno 08/10/09


Idee interessanti ricorda http://blog.mindjet.com/2007/11/second-life-mapping-3d-worlds-with-mindmanager su Perchè gradini e mappe?
Alessio Sperlinga
il giorno 05/09/09

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