fusioni e scissioni di mappe mentali mappa mentale malata ma stai in compagnia mappe a due poli mind map si possono innestare le regole degli orbitali atomici sulle mind map?



L'uomo che disegna con il trattore

L'uomo che disegna con il trattore



Questo 52enne artista veronese, ex avvocato, psicoterapeuta e pittore, da qualche anno disegna le sue gigantesche opere utilizzando campi agricoli da oltre 20.000 metri quadrati come tela e un trattore con l'aratro come pennello.
Gambarin è un esponente di rilievo della Land Art, o arte del territorio, una forma espressiva nata tra gli anni '60 e '70 che interviene sul paesaggio trasformandolo in una vera e propria opera d'arte ( e che non c'entra niente con i crop circle: se vuoi sapere cosa sono e come si fanno clicca qui). Le supergigantografie di Gambarin sono frutto solo della sua creatività e della sua abilità al volante del trattore: sistemi GPS o di tracciamento laser non fanno parte del suo bagaglio artistico. L'artista disegna insomma...a trattore libero.

Ti piace l'arte moderna curiosa e pazza? Guarda questa incredibile fotogallery
I disegni su terra di Gambarin sono una rielaborazione delle sue opere su tela. Ogni lavoro richiede dalle 3 alle 5 ore ed è realizzato in un'unica lunga performance. La mancanza di punti di riferimento costringe l'artista a una grandissima concentrazione: la tensione durante le ore di lavoro è talmente alta da farlo dimagrire di qualche chilo. Nel video qui sotto potete vederlo al lavoro mentre disegna il volto di Nelson Mandela.
Mentre disegna Gambarin non ha mai una visione d'insieme della sua opera: solo le sue capacità di astrazione e immaginazione possono garantire il successo. Alla fine del lavoro una foto aerea rivelerà se l'esecuzione è stata perfetta.

http://gradiniemappe.blogspot.com/2010/01/guardare-dallalto.html

humour

Un bambino in auto col padre vede delle puttane che battono sul
viale e gli chiede chi siano. Il padre (in imbarazzo): "Sono...sono
delle venditrici ambulanti!". "Ah! E cosa vendono?". "Vendono...un po’
di felicita’". Il bambino riflette sulla cosa e, appena arriva a casa,
apre il salvadanaio prelevando 50 euro con l'intenzione di andarsi a
comprare un po' di felicita' da quelle signore. Si presenta da una
delle puttane e le chiede: "Signora, mi darebbe 50 euro di felicita’?".
La puttana resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide di non
lasciarsi sfuggire i 50 euro. Cosi’ porta il bimbo a casa sua e gli
prepara tre enormi fette di pane con la nutella. A sera il bimbo torna
a casa e trova i genitori molto preoccupati. Il padre gli chiede:
"Dove sei stato fino ad ora?". E il bimbo: "Sono stato da una delle
signore di stamani a comprare un po' di felicita’!". Il padre sbianca
e gli chiede: "E...allora co-come e’ andata??" Il bimbo: "Beh! Le
prime due ce l'ho fatta; la terza pero’ l'ho solo leccata".

forum banconote

Milano, 30 gennaio 2009 Francesco Barnaba

http://forum.studenti.it/economia/766915-banconote.html

-------------
c'è qualcuno in questo forum che ha prestato o presta servizio di volontariato in qualche onlus?

Così consegniamo la prima banconota da zero euro
-------------drogarsi fa male lo sai?
-------------Di questi tempi di negativo c'è solo il conto in banca... altro che banconote fasulle.
-------------anche i tassi d'interesse sui bot sono ormai ai minimi
-------------ma non sono banconote fasulle, sono buone

Solo che non possiamo spenderle ma dobbiamo rimborsarle, come le cambiali

Perchè i nostri portafogli contengono soldi positivi ma non quelli
negativi, come le bollette della luce, l'ADSL eccetera e va a finire
che ci dimentichiamo di averli e poi non abbiamo i soldi per pagarle
--------------.- le cambiali sono registrate, le banconote negative che fanno? ci mettiamo la firmetta dietro??



oppure le usiamo come accendi sigarette
-------------non c'è bisogno della firma

Fastweb o l'azienda elettrica ne hanno già di loro negative e le passano ai clienti al posto della fattura bimestrale
-------------ma non sono "banconote" intese come base monetaria (oppure come il mio
prof diceva "la moneta più monetosa")... sono accrediti! XD



ti immagini entrare in un negozio, compreare un paio di scarpe e andare
in cassa...e incredibile! non sei tu a dare soldi al commesso, ma è lui
che te ne da di negativi!!!
-------------infatti le banconote negative sono l'opposto di quelle positive, invece
di fare di tutto per guadagnarne bisogna fare di tutto per non
guadagnarne

Quindi se il commesso te ne da di negativi ci guadagna lui, non tu che li prendi
-------------secondo voi tali banconote potrebbero avere un effetto deflazionistico
(anche se in questo momento pare nn ce ne sia proprio bisogno) ???



l'idea apparentemente fa ridere, anche se potrebbe giocare sulle
aspettative dei consumatori, molte famiglie acquistano molte cose
accettando di pagarle a rate in futuro ma poi vengono sopraffatte dai
debiti e la loro situazione peggiora....diciamo che queste banconote
potrebbero ipoteticamente indurre i consumatori che già ne sono in
possesso a contrarre meno debiti o cmq a pensarci bene prima di farlo...

che ne pensate?





-------------[quote=obiwan32;2806289che ne pensate?[/QUOTE]

Che l'idea fa ridere.
-------------Dai primi scambi di battute su questo forum (vedi una rappresentazione grafica in http://scatole.freehostia.com/ ) sembra che un'ipotesi di banconote negative sia fattibile.

Se c'è qualcuno interessato a sviluppare il concetto in qualsiasi
maniera, con tutte le attività connesse tipo ricerca finanziamenti,
sperimentazione eccetera io sono disponibile, alla pari, in MP o anche
sul forum

http://scatole.freehostia.com/






-------------

dal link che hai postato si capisce che questo thread è una comica...e io che mi sforzavo di stare serio

-------------
oppure alla possibilità di gestire i propri conti non pensando solo ai
soldi che entrano tralasciando le passività ma con una visione
d'insieme di entrate ed uscite, come in un'ipotetica cassa di un
negozio, con tutti i giochini tipo accoppiare le banconote negative con
quelle positive e vedere subito se resta qualcuna solitaria

Del resto nel 1900 non esistevano gli elettroni positivi, che sono
arrivati nel 1930 con l'antimateria, oppure quando pensiamo alla nostra
squadra subito parliamo dei campioni, i brocchi solo alla fine quando
abbiamo detto tutto di quelli bravi

Come fare una mappa mentale: corso di tecniche di memoria


fusione tra mappe

come buzzacchino

di solito i post di gradiniemappe non sono dei copia ed incolla, come per esempio avviene nel blog di buzzaccchino (http://mappementaliblog.blogspot.com/), oppure come in parecchi altri blog. Che poi i blog copia ed incolla sono utili (come veicolo di informazione) e' fuori discussione
Gradiniemappe si sforza invece di appartenere ad un'altra categoria di giornali online, quelli che i contenuti li fanno da se' senza copiare i compiti
Ma nella vita bisogna provare tutto, ed anche gradiniemappe propone per una volta un post copia ed incolla:
uno su di un launcher per organizzare i propri file ed i propri programmi organizzato con le stesso criterio delle mappe mentali, in maniera radiale
L'ho visto mezz'ora fa e non ho resistito alla tentazione di provarlo...


(da geekissimo)
Quando ci si ritrova ad operare con una certa frequenza al PC, avere sempre e comunque a portata di mano, o per meglio dire di click, tutto quanto occorre, costituisce, di sicuro, una gran bella comodità al fine di velocizzare di gran lunga il proprio operato e, di conseguenza, anche di ottimizzare l’utilizzo della prorpia fida postazione multimediale.
In circostanze di questo tipo giocano un ruolo piuttosto importante tutti quegli appositi strumenti grazie ai quali ciascun utente viene messo in condizione di accedere ed avviare velocemente esattamente quanto d’interesse, come nel caso dei cosiddettilauncher.
Proprio a tal proposito, quest’oggi, diamo un occhiata ad un nuovo, utile e funzionale strumento che, proprio per le sue caratteristiche, va ad aggiungersi alla già ricca schiera degli applicativi adibiti allo scopo in questione.
Si tratta, per l’appunto, di Radian, una risorsa completamente gratuita, di natura open source e tutto dedicato agli OS Windows che, presentandosi comeuna sorta di cerchio composto da 4 sezioni, ciascuna delle quali a loro volta suddivise in 6 porzioni più piccole, va a risultare un ulteriore soluzione mediante cui accedere in modo istantaneo a tutto quanto occorre.
Ciascuna sezione inclusa nel launcher potrà essere personalizzata inserendo collegamenti, programmi, file, cartelle e chi più ne ha più ne metta, oltre ad avere poi l’opportunità di customizzarne l’interfaccia utente.
La caratteristica più interessante di questo performante applicativo sta però nel fatto che, per poterlo attivare tutto ciò che dovremo fare non sarà altro che tenere premuto il tasto destro del mouse in un qualsiasi punto dello schermo, differenziandosi quindi dalla maggior parte degli strumenti analoghi che, improvvisamente, fanno capolino sulla propria scrivania virtuale andando dunque a disturbare l’operato dell’utente piuttosto che agevolarlo.
Per avere un idea ben più precisa di tutto quanto offerto da Radian è possibile dare un occhiata all’apposito video dimostrativo visualizzabile cliccando qui.

http://www.geekissimo.com/2010/07/29/radian/



modificato in (giovedì, 29 luglio 2010)





di solito i post di gradiniemappe non sono dei copia ed incolla, come per esempio avviene in parecchi altri blog. Che poi i blog copia ed incolla sono utili (come veicolo di informazione) e' fuori discussione
Gradiniemappe si sforza invece di appartenere ad un'altra categoria di giornali online, quelli che i contenuti li fanno da se' senza copiare i compiti
Ma nella vita bisogna provare tutto, ed anche gradiniemappe propone per una volta un post copia ed incolla:
uno su di un launcher per organizzare i propri file ed i propri programmi organizzato con le stesso criterio delle mappe mentali, in maniera radiale
L'ho visto mezz'ora fa e non ho resistito alla tentazione di provarlo...


(da geekissimo)
Quando ci si ritrova ad operare con una certa frequenza al PC, avere sempre e comunque a portata di mano, o per meglio dire di click, tutto quanto occorre, costituisce, di sicuro, una gran bella comodità al fine di velocizzare di gran lunga il proprio operato e, di conseguenza, anche di ottimizzare l’utilizzo della prorpia fida postazione multimediale.
In circostanze di questo tipo giocano un ruolo piuttosto importante tutti quegli appositi strumenti grazie ai quali ciascun utente viene messo in condizione di accedere ed avviare velocemente esattamente quanto d’interesse, come nel caso dei cosiddettilauncher.
Proprio a tal proposito, quest’oggi, diamo un occhiata ad un nuovo, utile e funzionale strumento che, proprio per le sue caratteristiche, va ad aggiungersi alla già ricca schiera degli applicativi adibiti allo scopo in questione.
Si tratta, per l’appunto, di Radian, una risorsa completamente gratuita, di natura open source e tutto dedicato agli OS Windows che, presentandosi comeuna sorta di cerchio composto da 4 sezioni, ciascuna delle quali a loro volta suddivise in 6 porzioni più piccole, va a risultare un ulteriore soluzione mediante cui accedere in modo istantaneo a tutto quanto occorre.
Ciascuna sezione inclusa nel launcher potrà essere personalizzata inserendo collegamenti, programmi, file, cartelle e chi più ne ha più ne metta, oltre ad avere poi l’opportunità di customizzarne l’interfaccia utente.
La caratteristica più interessante di questo performante applicativo sta però nel fatto che, per poterlo attivare tutto ciò che dovremo fare non sarà altro che tenere premuto il tasto destro del mouse in un qualsiasi punto dello schermo, differenziandosi quindi dalla maggior parte degli strumenti analoghi che, improvvisamente, fanno capolino sulla propria scrivania virtuale andando dunque a disturbare l’operato dell’utente piuttosto che agevolarlo.
Per avere un idea ben più precisa di tutto quanto offerto da Radian è possibile dare un occhiata all’apposito video dimostrativo visualizzabile cliccando qui.

brain activity

cervello

cervello

Gli acronimi

Gli acronimi

Per gli americani la praticità è un comandamento assoluto: non è quindi un caso se l’inglese è la lingua che vanta il maggior numero di acronimi.
Termini come ASAP (as soon as possible) LOL (laughing out loud) AKA (as known as), sono ormai entrati nel nostro linguaggio comune. Ma anche noi italiani con i vari TVB (ti vorrei bastonare), TVUKDB (ti voglio un kassonetto di bene), etc. abbiamo ormai scoperto il fascino degli acronimi.
Tornando seri, gli acronimi possono essere strumenti estremamente efficaci per memorizzare liste e concetti chiave.
Quando ti troverai a dover ricordare numerose liste di parole e concetti, prova a seguire questi semplici passi:
  • Elenca le iniziali dei nomi o delle parole di ogni elemento che vuoi ricordare.
  • Riorganizza e sposta le lettere fino a formare una parola o le prime lettere delle parole di una frase.
  • Usa parecchia fantasia (la memorizzazione ne gioverà).
  • Se ti mancano vocali o consonanti, puoi aggiungerne q.b. (quanto basta ;-).
Cosa ne pensi di queste tecniche per migliorare la memoria? Ed ora non dimenticare:
  1. PP (PassaParola usando uno dei social buttons qui sotto).
  2. IGAFDBE (Iscriviti gratis ai feed del Blog EfficaceMente)
  3. CALGADA, da non confondere con CAGA… (continua a leggere gli articoli dell’archivio).

Le parole di velcro

Le parole di velcro

Spesso dobbiamo studiare termini complessi, mai sentiti prima e difficili da memorizzare: in questo caso una delle tecniche di memorizzazione più efficaci è quella delle parole di velcro.
Il velcro è un prodotto commerciale in nylon, molto utilizzato negli anni ’80 per la chiusura di scarpe sportive, e che recentemente è tornato di gran moda. Grazie alla forte aderenza che si crea tra lo strato peloso e lo strato di tessuto con uncini, il velcro garantisce una chiusura salda ed è stato addirittura utilizzato dagl astronauti della Nasa.
Ok, ok… ma che ci azzecca il velcro con le tecniche di memorizzazione?
Le parole di velcro sono semplici parole da associare ai concetti che vogliamo ricordare, sfruttandone la rima. Ecco alcuni esempi di parole di velcro da associare a dei numeri:
  • uno-nessuno
  • due-bue
  • tre-viva il re
  • quattro-ratto
  • cinque-vince
  • sei-asino che sei
  • sette-magliette
  • otto-botto
  • nove-piove
  • dieci-yeti
Così, ad esempio, per ricordare il pin del tuo bancomat (9153) puoi creare una semplice storiella: “Piove: nessuno vince. Viva il re!”.
La prossima volta che dovrai memorizzare numeri o concetti complessi, crea le tue parole di velcro da associare in rima: non riuscirai più a dimenticare le storielle assurde che ne verranno fuori.
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